Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
---|---|---|---|---|
2616423 | EMC - Medicina Riabilitativa | 2008 | 22 Pages |
Abstract
L'esame clinico di un'articolazione richiede una pratica agguerrita dell'applicazione dei principi di base: distinzione tra criteri qualitativi e quantitativi, scelta del gesto più adatto alla ricerca dell'informazione desiderata, scelta della tecnica di mobilizzazione passiva più appropriata alla misura, scelta degli item che possono essere interessati dalla patologia, elaborazione di un bilancio e scelta del metodo di trasmissione più semplice e più adeguato al caso presentato. La nozione di valutazione non si limita alla misura; la nozione di normalità deve essere valutata nel contesto del paziente: così, è «normale» che un flesso articolare del ginocchio si traduca in una zoppia. In più, l'approccio a una zona articolare deve far prendere in conto la qualità dei rapporti ossei (assialità di un elemento in rapporto un altro, curve del rachide) così come lo stato delle parti molli in rapporto immediato (cul-de-sac sinoviale, tumefazione legamentosa...). In conclusione, tutti i gesti riprendono sempre gli stessi elementi, con un adattamento adeguato per l'articolazione interessata.
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Orthopedics, Sports Medicine and Rehabilitation
Authors
M. Dufour,