Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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2617442 | EMC - Medicina Riabilitativa | 2009 | 9 Pages |
Abstract
Negli ultimi decenni si è assistito a una crescita esponenziale dell'utilizzo del videoterminale in ambito lavorativo. La letteratura scientifica è concorde nell'affermare che un utilizzo prolungato del videoterminale comporta un incremento del rischio per l'insorgenza di disturbi muscoloscheletrici le cui localizzazioni più frequenti sono: muscoli trapezi, rachide, in particolare a livello lombare, spalle, polsi e mani. Le principali caratteristiche biomeccaniche dell'attività al videoterminale che predispongono all'insorgenza di tali disturbi sono: il mantenimento di posture fisse per un periodo di tempo prolungato, l'assunzione di posture scorrette per errata scelta e/o disposizione degli arredi e lo svolgimento di compiti altamente ripetitivi quali l'utilizzo della tastiera e del mouse. Numerosi studi dimostrano che un intervento di prevenzione multifattoriale, comprendente la correzione ergonomica della postazione di lavoro, l'introduzione sistematica di un programma di pause ed esercizi di stretching dei muscoli sottoposti cronicamente ad accorciamento è in grado di ridurre l'incidenza e la prevalenza dei disturbi muscoloscheletrici.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Orthopedics, Sports Medicine and Rehabilitation
Authors
R. (Fisioterapistaraffaele), L. (Fisioterapista), P. (Professore Associatopaolo),