Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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2617495 | EMC - Medicina Riabilitativa | 2010 | 10 Pages |
Abstract
Questo testo tratta delle tre fasi classiche della riabilitazione cardiaca, focalizzandosi soprattutto sugli aspetti del riallenamento allo sforzo. La fase l della riabilitazione cardiaca si svolge in ambiente ospedaliero e mira a un ritorno all'autonomia dei nostri pazienti. Utilizza tecniche fisioterapiche poco specifiche: cinesiterapia respiratoria, aerosolterapia, mobilizzazione precoce e attiva, cammino. In fase II e II, l'allenamento fisico è una parte chiave della riabilitazione cardiaca. Gli effetti fisiologici ottenuti da questo allenamento influenzano la morbidità e la mortalità del paziente in modo significativo. Gli effetti fisiologici si accompagnano a effetti psicologici favorevoli. Per ottenere questi risultati l'allenamento deve rispondere ad alcuni criteri: essere fondato sull'allenamento dinamico, essere regolare, calibrato con una prova da sforzo, rappresentare un volume e un'intensità di lavoro sufficiente. Un lavoro di rinforzo muscolare è complementare. Si tratta di un «compito» particolarmente efficace e appassionante, essenzialmente nelle mani dei fisioterapisti e degli allenatori fisici. Questo compito non può essere svolto con successo da un altro agente terapeutico. Questo approccio completa naturalmente l'educazione alla prevenzione dei diversi fattori di rischio: disassuefazione dal tabacco, dietetica, lotta contro la sedentarietà , miglior conoscenza della malattia ecc. La fase III mira a mantenere i benefici acquisiti in fase Il e a integrare tutte queste nozioni nella vita quotidiana del paziente.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Orthopedics, Sports Medicine and Rehabilitation
Authors
M. (Chef adjoint, assistant chargé d'exercice à l'Institut des sciences de la motricité),