Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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2617750 | EMC - Medicina Riabilitativa | 2014 | 15 Pages |
Abstract
La diagnosi e il trattamento mediante riabilitazione della sindrome dello stretto cervico-toraco-brachiale, nella sua definizione attuale, non distinguono in maniera precisa la sindrome di compressione neurovascolare, che si verifica per dei movimenti di abduzione e retropulsione (rari nella gestualità giornaliera), dalla sindrome plessica per messa in tensione ripetitiva del plesso brachiale, che si verifica in elevazione e in antepulsione e senza una compressione dinamica. Questa sindrome plessica, frequente nella gestualità quotidiana, è, il più delle volte, responsabile della sintomatologia. A partire da questa differenziazione, noi proponiamo un esame clinico specifico statico, con il segno del campanello del plesso brachiale, e dinamico, con la manovra di messa in tensione del plesso brachiale (senza compressione dinamica) e con la manovra del candeliere (con compressione dinamica). L'ecocolordoppler statico e dinamico è l'esame di riferimento per la diagnosi di certezza, differenziale e delle eventuali complicanze vascolari. Il bilancio fisioterapico dell'insieme della regione cervicodorsale e scapolare, associato al bilancio medico, permette di definire quattro entità principali con la sindrome plessica da minore a moderata, la sindrome plessica da importante a grave, la sindrome plessica da importante a grave associata a una sindrome di compressione neurovascolare e la sindrome di compressione. à descritta anche un'entità supplementare, chiamata «sindrome del trapezio superiore». Queste cinque entità sono trattate con tecniche fisioterapiche comuni e tecniche specifiche. Noi insistiamo anche sulla sessione di educazione posturale terapeutica e preventiva che precede la rieducazione. Il bilancio fisioterapico, associato al bilancio medico, permette di realizzare un trattamento personalizzato, specifico e adeguato. Tutti questi elementi indispensabili sono riuniti in una scheda di collegamento inviata ai vari terapisti. La sindrome plessica e/o vascolare dell'arto superiore si integra così nella «scuola del dorso alto» che ci proponiamo di istituire.
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Health Sciences
Medicine and Dentistry
Orthopedics, Sports Medicine and Rehabilitation
Authors
S. (Médecin vasculaire), E. (Kinésithérapeute), J.-M. (Kinésithérapeute),