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2617847 EMC - Medicina Riabilitativa 2009 31 Pages PDF
Abstract
Una volta posta la diagnosi di una affezione cerebrale che può avere conseguenze motorie, si deve effettuare una valutazione clinica dettagliata della motricità per misurarne l'estensione e prevederne le conseguenze funzionali. Il bilancio cerebromotorio risponde a questa necessità, riunendo dati quantitativi e qualitativi delle turbe motorie dalle quali il bambino potrebbe essere colpito. L'esame consiste nel confrontare le attitudini motorie di un bambino sospetto di infermità motoria cerebrale, in particolare paralisi cerebrale (PC) o infermo motorio confermato (IMC), con quelle di un bambino normale. Questa modalità di valutazione clinica si indirizza più generalmente a qualsiasi bambino che soffre o ha sofferto di una lesione cerebrale, basandosi su criteri clinici studiati a partire dalle attitudini motorie innate del bambino piccolo normale. Il metodo consiste nell'identificare e valutare con l'osservazione le anomalie che compaiono nella motricità spontanea, nella motricità provocata per mezzo di manovre che producono reazioni antigravitarie o di spostamento. L'esame clinico è completato con la ricerca di riflessi miotatici anormali o di una riduzione delle possibilità di allungamento dei muscoli, messa in evidenza con la mobilizzazione passiva. Questa modalità di valutazione clinica fattoriale consente di distinguere le anomalie motorie transitorie dalle anomalie motorie patologiche o di affermare di primo acchito la normalità motoria. Nei casi patologici i dati del bilancio cerebromotorio contribuiscono a stabilire la diagnosi medica e a elaborare una possibile prognosi funzionale. Inducono inoltre l'elaborazione di una strategia educativa e terapeutica a medio o lungo termine, così come la messa in opera di un trattamento preventivo ortopedico precoce ogni volta che è necessario. Anche l'identificazione di anomalie motorie buccolinguali si basa sulla valutazione comparata delle attitudini motorie innate. La natura e l'estensione delle turbe aiutano a capire le loro conseguenze funzionali per l'alimentazione e la deglutizione e, più tardi, il controllo della salivazione e dell'articolazione del linguaggio parlato, così come determinano le modalità di una educazione terapeutica precoce.
Keywords
Related Topics
Health Sciences Medicine and Dentistry Orthopedics, Sports Medicine and Rehabilitation
Authors
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