Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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2617888 | EMC - Medicina Riabilitativa | 2008 | 18 Pages |
Abstract
Basate sulla conoscenza della complessità delle deformazioni del polso e delle dita, la rieducazione e la riabilitazione fanno parte integrante della presa in carico multidisciplinare dell'artrite reumatoide in ogni stadio evolutivo, a complemento delle terapie mediche e chirurgiche. L'obiettivo è quello di limitare le numerose ripercussioni della malattia sulle attività quotidiane affinchè il paziente possa condurre una vita normale sia sociale sia lavorativa. Il comfort e l'autonomia debbono essere preservate quanto più a lungo possibile. Anche del pregiudizio estetico deve essere tenuto conto, soprattutto nella donna. L'importanza e le tecniche di rieducazione variano a seconda degli stadi della malattia: la fase di inizio comporta soprattutto delle poussées infiammatorie, ed è seguita dalla comparsa di deformazioni che beneficiano di un trattamento medico e precedono lo stadio chirurgico. Le ultime innovazioni in tema di artroplastiche digitali consentono al chirurgo e al suo paziente di obbedire al dogma del «tutto in un tempo con mobilizzazione precoce» e contribuiscono a limitare l'affaticabilità di questi pazienti operati più volte; ortesi specifiche e protocolli di rieducazione rimangono indissociabili da questa strategia.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Orthopedics, Sports Medicine and Rehabilitation
Authors
S. (Masseur kinésithérapeute, orthésiste agréé, membre associé du GEMMSOR), M. (Masseur kinésithérapeute, orthopédiste bandagiste agréée), M. (Professeur des Universités,