Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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2617923 | EMC - Medicina Riabilitativa | 2007 | 7 Pages |
Abstract
I trattamenti di contenzione/compressione (C/C) degli arti sono la pietra angolare del trattamento e della prevenzione dell'insufficienza venosa cronica (IVC), dei linfedemi e della malattia tromboembolica. I mezzi proposti, che sono i bendaggi o le calze elastiche, vanno in teoria abbastanza bene, tenuto conto dei loro meccanismi di azione provati o supposti, nella correzione dei disordini emodinamici generati dalle malattie venose e linfatiche. Per stabilire una prescrizione precisa e adeguata, è tuttavia necessaria una conoscenza perfetta del loro potenziale terapeutico, associata a una valutazione precisa dei bisogni del paziente: conoscenza necessaria ma non sufficiente, in quanto tra l'ideale teorico di applicazione e la realtà entrano nel conto numerosi fattori aleatori. Tra questi soprattutto, per quello che concerne le bende, la tecnica di applicazione da parte del paziente stesso o da un personale curante non formato specificamente a questo esercizio. I diversi elementi teorici, pratici, psicologici vengono analizzati per consentire al lettore di avvicinarsi meglio ai problemi e alle soluzioni a proposito di una terapia millenaria, ammessa da tutti ma le cui modalità d'azione dipendono ancora molto (troppo?) da quella che comunemente viene chiamata «arte medica».
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Orthopedics, Sports Medicine and Rehabilitation
Authors
J.-M. Mollard, G. Lance,