| Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type | 
|---|---|---|---|---|
| 2756838 | EMC - Anestesia-Rianimazione | 2016 | 16 Pages | 
Abstract
												La tromboembolia venosa è una delle principali cause di morbilità e mortalità perioperatorie. Il rischio è variabile in funzione dei diversi tipi di chirurgia e del terreno del paziente. La profilassi fa ricorso a mezzi meccanici e farmacologici la cui efficacia è più o meno ben dimostrata. I protocolli tengono conto del rischio basso, moderato o alto della chirurgia. In caso di basso rischio e in assenza di rischi legati al paziente, non vi è alcuna necessità di una profilassi farmacologica. Nelle altre situazioni, la scelta del farmaco dipende dal terreno, dalla sua capacità di ridurre l'insorgenza di eventi tromboembolici clinici e dalla sua tolleranza.
											Keywords
												
											Related Topics
												
													Health Sciences
													Medicine and Dentistry
													Anesthesiology and Pain Medicine
												
											Authors
												S.-E. Degirmenci, C. Tacquard, A. Steib, 
											