| Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type | 
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| 2756866 | EMC - Anestesia-Rianimazione | 2014 | 11 Pages | 
Abstract
												La valutazione respiratoria preoperatoria ha l'obiettivo di individuare i fattori di rischio di complicanze postoperatorie e di dedurne la gestione medica più adatta. Le chirurgie addominali sovramesocoliche e cardiotoraciche sono particolarmente a rischio di complicanze respiratorie. Esse provocano una riduzione dei volumi polmonari (capacità vitale, capacità residua funzionale) e la formazione di atelettasie, che aumentano il lavoro ventilatorio, alterano gli scambi gassosi e favoriscono lo sviluppo di pneumopatie. I meccanismi fisiopatologici all'origine della formazione delle atelettasie coinvolgono gli effetti diretti dell'anestesia e della chirurgia sull'apparato respiratorio ma anche, spesso, una disfunzione diaframmatica postoperatoria. I pazienti che soffrono di malattie respiratorie croniche sono particolarmente vulnerabili nei confronti delle aggressioni anestetiche e chirurgiche. La loro valutazione preoperatoria si basa idealmente sull'anamnesi e sull'esame fisico. Così, lo stato generale, l'autonomia e la gravità delle comorbilità del paziente, in particolare cardiache e respiratorie, sono i migliori fattori predittivi di complicanze respiratorie postoperatorie. Gli esami complementari a scopo respiratorio (prove funzionali respiratorie, emogasanalisi, radiografia toracica) modificano solo raramente la gestione anestesiologica dei pazienti e le loro indicazioni sono state recentemente precisate da una conferenza di esperti della Società francese di anestesia-rianimazione.
											Related Topics
												
													Health Sciences
													Medicine and Dentistry
													Anesthesiology and Pain Medicine
												
											Authors
												S. Carreira, 
											