Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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2756875 | EMC - Anestesia-Rianimazione | 2010 | 12 Pages |
Abstract
La priorità di una rianimazione respiratoria di qualità durante i primi minuti di vita in caso di difficoltà di adattamento alla vita extrauterina è oggi consensuale. La supplementazione iniziale di ossigeno è invece in discussione. Il massaggio cardiaco esterno e i farmaci hanno un ruolo minore. L'adrenalina, nelle sue rare indicazioni, è utilizzata di preferenza per via endovenosa. In caso di nascita in un liquido amniotico meconiale, l'aspirazione sistematica, prima oro- e nasofaringea nel momento della fuoriuscita delle spalle e poi nella trachea, non viene più raccomandata. L'importanza della ventilazione non invasiva precoce non è stata ancora definitivamente stabilita nel prematuro. Il trasferimento della madre a una maternità vicina a un'unità neonatale di terapia intensiva o di rianimazione è sempre preferibile in caso di minaccia di parto prematuro o di patologia materna che metta in gioco la sicurezza della madre e del bambino. Il trasporto del neonato, quando indicato, deve essere organizzato e realizzato da personale esperto con materiale adatto alla patologia del bambino e nelle condizioni ottimali di comfort e di sicurezza.
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Health Sciences
Medicine and Dentistry
Anesthesiology and Pain Medicine
Authors
J.-L. (Praticien hospitalier),