Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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2757003 | EMC - Anestesia-Rianimazione | 2012 | 17 Pages |
Abstract
La preeclampsia occupa un posto importante nella morbilità e nella mortalità materne in Francia. La sua fisiopatologia, ora meglio compresa, fa intervenire una disfunzione placentare all'origine di un'attivazione o anche di una lesione dell'endotelio materno. L'origine di questa disfunzione placentare è spesso un deficit di invasione trofoblastica delle arterie uterine spirali, ma sono possibili altre cause (diabete, gravidanza multipla, ecc.), responsabili, allora, di preeclampsie più tardive. I soli trattamenti curativi della malattia rimangono il parto e l'eliminazione della placenta. Un atteggiamento conservativo può talvolta permettere, nelle forme gravi tra le 24 e le 34 settimane di amenorrea, di differire l'interruzione della gravidanza di 1-2 settimane e di migliorare, così, la prognosi neonatale. Il rischio di complicanze materne gravi, al primo posto delle quali si trova l'eclampsia, impone, in questo caso, una sorveglianza stretta e l'interruzione della gravidanza al minimo segno di gravità materna e/o fetale. In caso di parto cesareo, la rachianestesia, realizzata in assenza di controindicazioni, ha attualmente dimostrato la sua buona tolleranza fetale e materna. Se la preeclampsia può essere responsabile di complicanze a breve termine, essa può anche essere all'origine di complicanze a lungo termine, in particolare cardio-vascolari e renali. Non esistono a tutt'oggi degli indicatori pertinenti per lo screening precoce della preeclampsia. Analogamente, i mezzi di prevenzione della preeclampsia restano limitati. L'aspirina a basse dosi possiede un'efficacia moderata nella prevenzione delle recidive della malattia, riducendo il rischio del 10% circa. La supplementazione calcica sembra efficace nelle pazienti che hanno modesti apporti nutrizionali di calcio.
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Health Sciences
Medicine and Dentistry
Anesthesiology and Pain Medicine
Authors
G. Dubar, T. Rackelboom, V. Tsatsaris, A. Mignon,