Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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2911499 | EMC - Tecniche Chirurgiche Torace | 2014 | 9 Pages |
Abstract
Le principali indicazioni del trapianto cardiopolmonare (TCP) sono le ipertensioni arteriose polmonari, che siano idiopatiche, secondarie o associate alle cardiopatie congenite (sindrome di Eisenmenger). Come il trapianto bipolmonare (TBP), il TCP offre una buona sopravvivenza a lungo termine a pazienti che sfuggono ad ogni trattamento medico e la cui prognosi vitale è in gioco. Oltre alla gestione di un cuore insufficiente, i vantaggi di questo trapianto sono l'assenza di ischemia bronchiale e di complicanze bronchiali a distanza e il tasso meno elevato di bronchiolite obliterante. Il rapporto attuale di TCP rispetto al TBP è di uno a dieci. Infatti, a causa della scarsità di organi, si privilegia il TBP ogni volta che sia possibile, ma il TCP resta raccomandato per i pazienti con una disfunzione cardiaca destra grave o una sindrome di Eisenmenger. La tecnica chirurgica è ben standardizzata dai primi TCP. à fondamentale una buona coordinazione tra l'equipe di prelievo e quella di trapianto per ridurre l'ischemia del trapianto. Infine, il supporto circolatorio è indispensabile per gestire le insufficienze postoperatorie resistenti alle terapie mediche.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Cardiology and Cardiovascular Medicine
Authors
D. (Chirurgien), P. (Chirurgien), E. (Chirurgien), P.-G. Dartevelle,