Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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2965707 | Journal of Cardiovascular Echography | 2012 | 4 Pages |
Abstract
Una donna asintomatica di 32 anni, in seguito al riscontro ecografico di dilatazione del ventricolo destro, fu sottoposta a risonanza magnetica, che oltre a confermare il reperto mostro' infiltrazione lipidica parietale del ventricolo; fu posta diagnosi di displasia aritmogena del ventricolo destro. Ancora asintomatica dopo otto anni la paziente giunse alla nostra attenzione per controllo e a causa della normalità dell'ECG e dell'assenza di aritmie fu sottoposta a nuova risonanza magnetica. L'esame mostro' la dilatazione del ventricolo destro, lieve disfunzione sistolica, un quadro di miocardio non compattato destro e tipico miocardio non compattato sinistro. Il ventricolo destro non compattato va incluso tra le ipotesi diagnostiche in caso di dilatazione del ventricolo destro; in questo la risonanza magnetica ha un ruolo cruciale per la sua eccellente definizione anatomica e fisiologia. Vecchie diagnosi di displasia aritmogena, se non completamente convincenti, andrebbero rivalutate.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Cardiology and Cardiovascular Medicine
Authors
Giuseppe Gibelli, Salvatore Biasi,