Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3049299 | EMC - Neurologia | 2015 | 13 Pages |
Abstract
Il termine idrocefalo indica una situazione di eccesso di liquido cerebrospinale (LCS) nei ventricoli cerebrali, diversa rispetto alla dilatazione passiva dei ventricoli. Dietro alla sua apparente semplicità , questo termine racchiude delle entità molto eterogenee. Idrocefali molto diversi possono, così, essere distinti in base all'età dei pazienti (idrocefalo del bambino/idrocefalo dell'adulto), al loro meccanismo (difetto di assorbimento, disturbi della circolazione del LCS o, più raramente, produzione in eccesso), all'esistenza o meno di un ostacolo al flusso del LCS (idrocefalo comunicante o non comunicante) e, infine, in base alle loro modalità di installazione (idrocefalo acuto/idrocefalo cronico). Il nostro obiettivo, qui, è di descrivere le diverse forme cliniche di idrocefalo nei bambini e negli adulti e la loro fisiopatologia. Definiremo, poi, gli esami complementari a nostra disposizione: imaging, biomarcatori, ma anche puntura lombare ed esplorazione idrodinamica del LCS. Vedremo che l'idrocefalo a pressione normale, o idrocefalo cronico degli adulti, è un'entità molto particolare, che solleva problemi specifici di diagnosi e di decisione terapeutica. Infine, descriveremo i trattamenti, soprattutto chirurgici, a nostra disposizione, le loro indicazioni e i loro risultati, sottolineando la necessità di mantenere a lungo termine il follow-up clinico dei pazienti operati.
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Clinical Neurology
Authors
F. Caire, E.-M. Gueye, D. Fischer-Lokou, A. Durand, M.-P. BoncÅur-Martel, P.-A. Faure, J.-J. Moreau,