Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3049335 | EMC - Neurologia | 2012 | 14 Pages |
Abstract
Ormai la neurochirurgia moderna permette in quasi tutti i casi di controllare il dolore delle nevralgie trigeminali essenziali. Quando queste ultime divengono farmacoresistenti, si può fare ricorso a due grandi tipi di metodiche chirurgiche. Il primo tipo corrisponde all'interruzione delle vie responsabili dei fenomeni dolorosi. Queste metodiche sono o percutanee, termocoagulazione, compressione con palloncino gonfiabile o iniezione di glicerolo, o realizzate mediante radiochirurgia stereotassica. Il secondo tipo di metodica è la decompressione vascolare microchirurgica che allevia il conflitto vasculonervoso sulla radice trigeminale, causa più frequente della nevralgia essenziale. Questa metodica, che è conservativa e curativa, richiede un accesso diretto sotto anestesia generale. Essa si rivolge ai pazienti in buono stato generale. Quando i pazienti sono molto anziani e/o in condizioni generali precarie, sono preferibili le metodiche percutanee o la radiochirurgia, ma la durata della loro efficacia è generalmente proporzionale al grado di ipoestesia presente nei postumi, con le sue conseguenze.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Clinical Neurology
Authors
M. (Professore di neurochirurgia), Y. (Professore di neurochirurgia), E. (Assistente ospedaliero universitario di anatomia e neurochirurgia), P. (Professore di anatomia),