| Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
|---|---|---|---|---|
| 3049367 | EMC - Neurologia | 2011 | 22 Pages |
Abstract
I tumori spinali e intrarachidei sono suscettibili di causare una morbilità neurologica importante. Questi tumori si rivelano, il più delle volte, con un dolore vertebrale, vero e proprio sintomo cardine che può associarsi a un deficit motorio e/o sensitivo di comparsa progressiva o subacuta e associato a disturbi vescicosfinterici. La risonanza magnetica è l'esame chiave nella valutazione di questi tumori che possono essere vertebrali ossei, epidurali o intradurali o strettamente intramidollari. Essa permette uno studio anatomico preciso del rachide, del suo contenuto e delle parti molli circostanti. La TC conserva la sua utilità per lo studio dei tumori a componente ossea. Le neoplasie vertebrali ed epidurali sono essenzialmente delle metastasi, il cui programma terapeutico è molto progredito nei tempi recenti. Se possibile, è proposta in prima intenzione una chirurgia circonferenziale con stabilizzazione, seguita da una radioterapia e/o dalla chemioterapia. I meningiomi e gli schwannomi sono i tumori intradurali ed extramidollari più frequenti. Essi sono, generalmente, benigni, e il loro trattamento è essenzialmente chirurgico, con un'exeresi spesso completa. I tumori intramidollari sono molto rari e sono rappresentati soprattutto dagli astrocitomi e dagli ependimomi, la cui rimozione chirurgica è più difficile pur restando il solo trattamento efficace.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Clinical Neurology
Authors
S.M. (Chef de clinique-assistant), L. (Neurochirurgien des Hôpitaux), C. (Chef de clinique-assistant), A. (Neurochirurgien des Hôpitaux), P.-L. (Interne des Hôpitaux), G. (Professeur des Universités, neurochirurgien des Hôpitaux),
