Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3049386 | EMC - Neurologia | 2012 | 12 Pages |
Abstract
Il cervello è uno dei bersagli privilegiati dell'ipertensione arteriosa. I valori soglia della pressione arteriosa fissati per definire l'ipertensione corrispondono a un livello di rischio considerato elevato sulla scala di una popolazione. Un innalzamento brutale e importante della pressione arteriosa espone al rischio di encefalopatia ipertensiva acuta, caratterizzata da un quadro clinicoradiologico specifico. D'altra parte, numerosi studi dimostrano che livelli elevati cronici di pressione arteriosa sono associati a un rischio aumentato di accidente vascolare cerebrale, di disturbi cognitivi e di demenza vascolare o di tipo Alzheimer, che costituiscono degli importanti problemi di salute pubblica attuali e futuri. Dati emergenti suggeriscono che non soltanto il livello medio della pressione arteriosa, ma anche alcune caratteristiche quali la variabilità o, ancora, l'instabilità pressoria influenzerebbero la comparsa di complicanze cerebrovascolari. Infine, esistono delle prove scientifiche dell'interesse di diminuire la pressione arteriosa per ridurre il rischio di accidente vascolare cerebrale e di demenza, che sottolineano la necessità di uno screening e di una gestione terapeutica adeguata del paziente iperteso.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Clinical Neurology
Authors
Y. Béjot, M. Giroud, E. Touzé,