Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3049401 | EMC - Neurologia | 2011 | 11 Pages |
Abstract
Il linguaggio scritto e i suoi disturbi sono, tra le attitudini proprie al cervello umano, una di quelle meno spontaneamente utilizzate rispetto al linguaggio orale. Tuttavia, l'acquisizione di competenze più o meno efficaci è propria a molti individui. La possibilità di localizzazione di un centro grafico è stata molto discussa tempo fa, unita, più recentemente, alle ipotesi di modellizzazione della scrittura. Le agrafie tradizionali si dividono in agrafie motorie, i problemi dell'esecuzione con partenza dalla periferia del sistema nervoso, nella corteccia motoria e premotoria, nel cervelletto, nei nuclei grigi centrali e nel lobo prefrontale, e in agrafie simboliche, che raggruppano le agrafie nel corso delle afasie, le agrafie spaziali, le agrafie aprassiche e le aprassie callose. Le agrafie cognitive sono, a volte, centrali (vie fonologiche e lessicali, buffer grafemico) e, a volte, periferiche, con diversi sottosistemi. Infine, sono descritti le disgrafie dello sviluppo e alcuni casi particolari come la copia o la firma.
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Authors
G. (Professeur émerite), M. (Praticien hospitalier),