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3049414 EMC - Neurologia 2009 13 Pages PDF
Abstract
Il termine di «dominanza emisferica» (o dominanza cerebrale) è tradizionalmente utilizzato in neurologia per fare riferimento ai processi presunti all'origine della lateralizzazione emisferica del cervello. La maggior parte degli studi condotti in questo campo è basata sulla constatazione che, da un punto di vista strettamente morfologico, i due emisferi differiscono significativamente, sia per la loro anatomia corticale sia per alcune regioni sottocorticali. La questione del significato funzionale di queste asimmetrie occupa il centro del dibattito, in particolare per quanto riguarda le due funzioni meglio conosciute come lateralizzate: la preferenza manuale («manualità») e il linguaggio. Su questi due punti i lavori più recenti non hanno ancora dimostrato in modo convincente un legame univoco tra asimmetria e lateralità. Per quanto riguarda l'origine stessa delle asimmetrie, è probabile che, benché già presenti nei cervelli dei neonati (e anche dei primati non umani), i loro meccanismi intimi siano solo incompletamente determinati da fattori genetici o prenatali. Al contrario, tutto lascia pensare che alcuni fattori legati al terreno, in particolare durante l'infanzia, siano in grado di modulare le caratteristiche ulteriori di asimmetria cerebrale e che l'asimmetria stessa delle funzioni possa indurre un'asimmetria delle strutture che le controllano.
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