Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
---|---|---|---|---|
3049463 | EMC - Neurologia | 2008 | 17 Pages |
Abstract
La nevralgia «essenziale» del nervo trigemino, detta anche «classica» nella nomenclatura internazionale, è - come d'altronde la nevralgia del glossofaringeo (cento volte meno frequente) - di tipo epilettiforme. Di facile diagnosi nelle forme tipiche in base ai soli criteri clinici e alla sensibilità agli anticonvulsivanti, la diagnosi può essere difficile nelle forme atipiche o di vecchia data. Inoltre, una nevralgia può rivelare una patologia di vicinanza e corrispondere a una nevralgia sintomatica. Ecco perché, in presenza di qualsiasi nevralgia trigeminale (o glossofaringea), bisogna fare un esame obiettivo completo, chiedere consulenze specialistiche e realizzare accertamenti, in particolare una risonanza magnetica encefalica che comporti prima di tutto delle sequenze standard, e quindi delle sequenze speciali (constructive interference in steady state [CISS] in particolare) allo scopo di visualizzare una compressione vascolare. La diagnosi di nevralgia essenziale è una diagnosi di esclusione. Una volta identificata, questa nevralgia necessita di trattamenti specifici, come, all'occorrenza, gli anticonvulsivanti. In caso di assuefazione e/o di intolleranza a questi farmaci, i metodi attuali permettono di garantire la guarigione in tre quarti dei casi circa con la decompressione vascolare microchirurgica (DVMC), con le tecniche lesionali percutanee o la radiochirurgia stereotassica. Grazie a questi trattamenti, il controllo della nevralgia può essere attualmente assicurato in quasi tutti i pazienti.
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Clinical Neurology
Authors
M. (M.D., D. Sc, Professeur, chef de service), Y. (Professeur, chef de service), B. (Professeur, chef de service),