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3049464 EMC - Neurologia 2008 17 Pages PDF
Abstract
Le esplorazioni vascolari con ultrasuoni non cessano di evolvere grazie a un miglioramento dei rilevatori e dell'elaborazione dei segnali che vengono loro associati. Questi esami permettono di valutare in patologia vascolare numerosi parametri morfologici ed emodinamici. L'esistenza di placche, la quantificazione delle stenosi carotidee e la diagnosi di occlusione arteriosa sono sempre meglio codificate. Nel vasto campo della patologia vascolare cerebrale questi esami possono essere utilizzati sia per l'individuazione di soggetti ad alto rischio, sia nella fase acuta dell'ictus, in cui consentono un orientamento eziologico precoce in modo rapido e non invasivo. La loro pratica deve comportare l'associazione delle informazioni emodinamiche e morfologiche, in particolare per le lesioni moderate e gravi. Anche l'ecodoppler energy e l'uso dei sottoarmonici aumentano la precisione e devono essere messi a profitto. Il Doppler continuo resta uno strumento di base di screening delle lesioni gravi e sarebbe deplorevole che la sua pratica andasse perduta. Il Doppler transcranico fa parte integrante della valutazione vascolare dei vasi del collo e può essere completato dall'ecografia transcranica, la cui qualità è migliorata in questi ultimi anni. La complementarità dell'angiografia con risonanza magnetica e dell'ecografia si è rivelata di importanza notevole per permettere ai pazienti di beneficiare di un esame non invasivo dei vasi intra- ed extracranici. Infine, la risoluzione ottenuta con sonde di frequenza superiore a 7 MHz permette oggi la misurazione dello spessore della parete arteriosa con una precisione inferiore al centesimo di millimetro. Questi progressi non sono senza importanza nel momento in cui la prevenzione rappresenta una preoccupazione rilevante, sia individuale sia collettiva.
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