Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3196736 | EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei | 2011 | 9 Pages |
Abstract
I peeling superficiali hanno un'azione epidermica regolatrice predominante principalmente cheratolitica. Tuttavia, la loro ripetizione determina anche dei miglioramenti dermici, tipo neocollagenesi, così come un'azione sui melanociti. Le loro indicazioni si basano sulle iperpigmentazioni tipo melasma, sull'eliodermia, sulla perdita di vivacità della carnagione, sull'acne e sulle cicatrici leggere. Il loro impiego è possibile qualunque sia il fototipo. L'acido glicolico, che fa parte degli alfa-idrossi-acidi, è il peeling che è stato oggetto del maggior numero di pubblicazioni. La sua efficacia è equivalente alle altre molecole (acido tricloroacetico [TCA] superficiale, Jessner, pasta di Unna, acido salicilico), con esiti spesso più semplici. Costituisce, quindi, il miglior compromesso per i peeling superficiali. Il loro uso sporadico è raramente soddisfacente, poiché essi devono integrarsi in una strategia terapeutica prolungata.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Dermatology
Authors
N. Bachot, P. Evenou,