Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3196765 | EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei | 2010 | 4 Pages |
Abstract
Gli autoabbronzanti attualmente sul mercato sono praticamente tutti a base di diidrossiacetone (DHA), associato o meno all'eritruloso, alla troxerutina e a un naftochinone. La colorazione conseguita, vicina all'abbronzatura naturale, è dovuta alla combinazione chimica del DHA con gli aminoacidi della cute, secondo la reazione di Maillard. Si formano delle melanoidine, pigmenti polimerici, fissati nello strato corneo e che rimangono fino alla desquamazione dei corneociti. Questa colorazione è dunque semi-permanente e ben tollerata dalla cute. La formulazione dei prodotti è delicata e la loro conservazione è difficile, ma nessun'altra sostanza offre risultati più soddisfacenti e più duraturi.
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Health Sciences
Medicine and Dentistry
Dermatology
Authors
M.-C. Martini,