Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3236405 | EMC - Urgenze | 2013 | 11 Pages |
Abstract
Benché, il più delle volte, morsi, graffi e punture di animali non producano dei quadri gravi, alcune inoculazioni possono generare dei sintomi gravi e specifici che occorre conoscere. La gestione può comportare delle terapie particolari, che vanno dalla terapia antibiotica probabilista alla sieroterapia specifica dei vari animali, come, per esempio, la vipera. In nessun caso il primo tempo, che comporta lavaggio, sbrigliamento e disinfezione della ferita, deve essere trascurato. Si tratta anche di non sottostimare delle patologie comuni, ma potenzialmente mortali, come le punture di imenotteri. Alcuni avvelenamenti possono anche essere pericolosi secondo il luogo della puntura (punture che avvengono nell'acqua e che possono provocare degli annegamenti) o il sito di inoculazione (gola, vie aeree superiori). La conoscenza precisa dei batteri spesso in causa e degli animali nocivi permette all'urgentista di ottimizzare la gestione e di non perdere del tempo a volte prezioso.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Emergency Medicine
Authors
P. (Praticien urgentiste), B. (Praticien hospitalier, chef de pôle urgences et réanimation), F. (Praticien urgentiste), P. (Praticien urgentiste), O. (Praticien urgentiste), E. (Assistant spécialiste),