Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
---|---|---|---|---|
3236466 | EMC - Urgenze | 2010 | 10 Pages |
Abstract
Le infezioni cutanee rappresentano delle patologie frequenti nella pratica quotidiana tanto in medicina ambulatoriale che in medicina d'urgenza ospedaliera, di gravità variabile e che possono mettere in gioco la prognosi quoad vitam. La profondità dell'interessamento, il contesto clinico del paziente e il microrganismo incriminato determinano la gestione terapeutica (ricovero in ospedale o meno, terapia antibiotica o meno oppure chirurgia). Le infezioni di origine batterica (streptococchi, stafilococchi e, il più delle volte, pluribatteriche) raggruppano le infezioni del follicolo (follicolite e foruncolo), l'impetigine, le dermoipodermiti non necrotizzanti (erisipele) e le dermoipodermiti e le fasciti necrotizzanti. La presenza di una breccia nella barriera cutanea (porta d'ingresso) favorisce la penetrazione del germe. La diagnosi è, il più delle volte, clinica e gli esami diagnostici morfologici o batteriologici sono poco decisivi. La gestione è in funzione della gravità : il più delle volte ambulatoriale, essa può richiedere una gestione medicochirurgica con ricovero. Il trattamento è spesso empirico a partire dai dati microbiologici ed epidemiologici. Oltre alle infezioni cutanee batteriche, le ectoparassitosi e le micosi sono responsabili di patologie frequenti, ma meno gravi, riscontrate in medicina d'urgenza.
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Emergency Medicine
Authors
F. (Chef de clinique-assistant), G. (Praticien hospitalier), J.-L. (Professeur des Universités - Praticien hospitalier),