Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
---|---|---|---|---|
3236492 | EMC - Urgenze | 2011 | 10 Pages |
Abstract
L'altitudine può essere all'origine di patologie specifiche causate dall'ipossia. Questa ipossia è legata a una riduzione della pressione barometrica, il cui livello è in funzione della quota raggiunta. L'ipossiemia indotta da questa ipossia è all'origine di fenomeni compensatori complessi come l'aumento della gittata cardiaca e della ventilazione. In caso di esposizione improvvisa all'alta quota, i meccanismi compensatori che si attuano naturalmente dopo un soggiorno di acclimatamento sono insufficienti e i soggetti sviluppano una sindrome di maladattamento all'altitudine: il mal di montagna acuto. Benché questa sindrome sia benigna ed evolva spesso favorevolmente con l'acclimatamento, i sintomi possono intensificarsi e complicarsi con un edema cerebrale o un edema polmonare da alta quota che sono delle urgenze vitali. L'altitudine può anche provocare dei disturbi fisici poco specifici legati al freddo: i geloni di montagna. Questi criotraumi corrispondono a un vero congelamento dei tessuti e l'urgenza è un riscaldamento tempestivo. La prognosi funzionale è basata sull'estensione iniziale delle lesioni e sui dati della scintigrafia ossea.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Emergency Medicine
Authors
D. (Praticien hospitalier, urgentiste), D. (Praticien hospitalier, urgentiste), S. (Praticien hospitalier, urgentiste), F. (Assistant urgentiste), E. (Praticien hospitalier, urgentiste),