Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3236537 | EMC - Urgenze | 2007 | 7 Pages |
Abstract
L'AAG è una forma grave di crisi asmatica responsabile di 2.000 decessi ogni anno in Francia. A eziologia più spesso allergica, la sua gestione deve essere rapida ed efficace. Essa si basa su nebulizzazioni precoci e ripetute di broncodilatatori (beta-2 mimetici 5 mg + anticolinergici 0,5 mg) associate a una terapia cortisonica endovenosa a dose efficace (equivalente di 1 mg/kg di metilprednisolone). Nuove terapie adiuvanti compaiono mano a mano, con indicazioni poco precise, ma che possono apportare un certo beneficio al paziente. à il caso del solfato di magnesio, ma anche di certe miscele binarie come la miscela elio-ossigeno. Il ricorso all'intubazione e alla ventilazione meccanica resta riservato al trattamento delle forme estremamente gravi. Per la sua difficoltà di esecuzione e per i rischi barotraumatici che ne derivano, questa tecnica vede la sua indicazione limitata alle forme particolarmente severe e resistenti che mettono in gioco la vita del paziente a breve o brevissimo termine. Alcune modalità terapeutiche non hanno più ragione di esistere nel 2005, come per esempio l'adrenalina e i derivati xantinici o altri mucolitici. Riguardo alla ventilazione non invasiva, non sembra essere adatta alla gestione di questo tipo di paziente.
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Medicine and Dentistry
Emergency Medicine
Authors
F. (Praticien hospitalier), B. (Praticien hospitalier), A. (Praticien hospitalier),