Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3236543 | EMC - Urgenze | 2008 | 13 Pages |
Abstract
L'ischemia degli arti inferiori è un'urgenza medicochirurgica. I segni clinici di ischemia acuta associano pallore cutaneo, assenza di polso, diminuzione della temperatura dell'arto e dolore. La comparsa di segni neurologici periferici è un criterio di gravità . La prognosi dipende dalla circolazione collaterale preesistente, dalla natura dell'occlusione (embolo contro trombosi), dalla durata dell'ischemia, dalla localizzazione delle lesioni (gravità delle occlusioni prossimali come delle occlusioni aortiche acute) e dalle comorbilità associate. In caso di occlusione acuta di un arto inferiore viene richiesto in urgenza il parere di un chirurgo vascolare. Il paziente è sottoposto all'anestesista non appena posta l'indicazione chirurgica. La valutazione preoperatoria deve, in un primo tempo, limitarsi all'indispensabile: valutazione radiologica e, a seconda delle disponibilità , realizzazione di un ecodoppler dei vasi. L'opportunità di un'arteriografia è discussa, perché nulla deve ritardare la disostruzione arteriosa, in particolare in caso di eziologia embolica. In assenza di controindicazioni, il primo trattamento da mettere in atto è una terapia eparinica. Il trattamento chirurgico di rivascolarizzazione (embolectomia con catetere di Fogarty o bypass) può essere associato a tecniche complementari di lavaggio dell'arto o di aponeurotomia di scarico in caso di sindrome compartimentale.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Emergency Medicine
Authors
V. Piriou, M. Closon, P. Feugier,