Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
---|---|---|---|---|
3236560 | EMC - Urgenze | 2008 | 9 Pages |
Abstract
L'anafilassi è la manifestazione più grave delle reazioni da ipersensibilità immediata, mediate dalle immunoglobuline E. Molti allergeni possono essere incriminati: allergeni proteici (imenotteri, alimenti, enzimi, pollini, lattice...), polisaccaridici (destrani, amidi...), apteni (farmaci, mezzi di contrasto, ossido di etilene...). La maggior parte degli shock è di origine farmacologica (antibiotici, curari), ma la frequenza degli shock di origine alimentare è in netto aumento. Esistono reazioni crociate tra il lattice e alcuni alimenti. Il quadro clinico è spiegato dai mediatori rilasciati: istamina, leucotrieni, prostaglandine, trombossano, fattore di aggregazione piastrinica. Può essere di gravità variabile, potenzialmente mortale se non viene somministrato rapidamente il trattamento vasocostrittore. Sono state descritte alcune forme gravissime, resistenti al trattamento. Sono stati identificati fattori predisponenti per quanto riguarda il lattice, l'allergia alimentare, il che non vale per i farmaci anestetici (curarici in particolare). Le indagini diagnostiche devono essere condotte congiuntamente alle manovre di rianimazione (dosaggio di triptasi, istamina e alcuni anticorpi specifici) e, secondariamente, per identificare l'allergene responsabile (test cutanei). Deve essere obbligatoriamente informato il centro di farmacovigilanza in caso di origine farmacologica o la materiovigilanza se si tratta di lattice. Il trattamento dello shock anafilattico non deve subire alcun ritardo e si basa sull'adrenalina, le cui dosi e la cui modalità di somministrazione devono essere modulate secondo la gravità della reazione e la sua evoluzione. I pazienti che hanno avuto uno shock anafilattico devono essere informati con molta precisione dell'allergene responsabile e delle misure di prevenzione per evitare le ricadute che rischiano di essere letali (allontanamento degli allergeni, kit d'urgenza, eventuale desensibilizzazione).
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Emergency Medicine
Authors
M.-C. (Professeur émérite), P.-M. (Professeur des Universités, praticien hospitalier, chef de service),