Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3287352 | EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale | 2013 | 27 Pages |
Abstract
Il 1o marzo del 1963, Thomas Starzl tenta, a Denver, Colorado, il primo trapianto di fegato. Intervento «dell'impossibile», che termina «in tragedia» per un'emorragia incontrollabile. Questo insuccesso non scoraggerà il chirurgo che, basandosi su un programma di sperimentazione animale di diversi anni, finirà per imporre il «suo» trapianto come il solo trattamento efficace delle malattie gravi del fegato. I primi successi del trapianto detto «classico» ortotopico, con circolazione extracorporea, daranno il via ai miglioramenti tecnici: trapianto senza bypass, trapianto a partire da fegati ridotti, trapianto per due a partire da un innesto in situ o ex vivo, trapianto con emitrasposizione cavoportale, trapianto ausiliare eterotopico e, poi, ortotopico e, infine, trapianto a partire da un emifegato prelevato su un donatore vivente. Un'avventura chirurgica appassionante che dura da circa 50 anni.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Gastroenterology
Authors
L. (Praticien hospitalier), V. (Praticien hospitalier), M. (Assistant, chef de clinique), B. (Professeur des Universités, praticien hospitalier), M. (Praticien hospitalier), K. (Professeur agrégé de chirurgie), A. (Professeur de chirurgie),