Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3287363 | EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale | 2012 | 15 Pages |
Abstract
La perforazione dell'esofago è considerata la più grave e la più rapidamente fatale di tutte le perforazioni del tratto digestivo. L'utilizzo sempre crescente di procedure endoscopiche terapeutiche e di tecniche chirurgiche mini-invasive provoca un aumento sensibile del numero di perforazioni esofagee. La prognosi dipende essenzialmente dalla rapidità della diagnosi e dalla scelta del trattamento instaurato in prima linea. Tuttavia, le opzioni terapeutiche sono numerose e non vi è unanimità nella scelta dell'una o dell'altra. Anche se si ammette un approccio non chirurgico in condizioni ben definite, nella maggioranza dei casi il trattamento resta chirurgico. La sutura semplice evolve spesso verso l'insuccesso, soprattutto se la diagnosi è tardiva, e sono proposte diverse alternative come i lembi di rinforzo della sutura o la fistolizzazione diretta. In caso di patologia esofagea sottostante, è raccomandata una resezione che asporta la lesione e la perforazione. Per i casi disperati o gli insuccessi di un intervento iniziale, il ricorso all'esclusione esofagea resta a volte il solo mezzo per controllare un'infezione pleurica o mediastinica persistente.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Gastroenterology
Authors
A. (Professeur, chef de clinique), L. (Professeur ordinaire, chef de service associé), V. (Chef de clinique-adjointe), D. (Résident),