Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3464999 | EMC - AKOS - Trattato di Medicina | 2015 | 5 Pages |
Abstract
La dispepsia funzionale (DF) è una sindrome frequente, complessa ed eterogenea, con diverse anomalie fisiopatologiche che sottintendono diversi profili sintomatici. I disturbi della motilità gastrica, l'ipersensibilità viscerale e la microinfiammazione sono i principali elementi fisiopatologici ipotizzati nella genesi della DF. La classificazione di Roma III distingue due sottogruppi di DF: la sindrome dispeptica postprandiale (SDPP), caratterizzata da una sensazione di pienezza postprandiale fastidiosa e da una sazietà precoce, e la sindrome di dolore epigastrico (SDE), caratterizzata da un dolore o da un bruciore epigastrici. Un'esplorazione endoscopica deve essere proposta in caso di età superiore ai 55 anni o in caso di segni di allarme (sanguinamenti digestivi, disfagia, vomiti, dimagrimento, anemia sideropenica, precedente di cancro digestivo, massa epigastrica). Attualmente, le opzioni terapeutiche disponibili nel trattamento della DF sono limitate e poco efficaci, ma dei trattamenti diretti contro il meccanismo fisiopatologico sottostante sembrano rappresentare l'approccio ideale, privilegiando gli antisecretori in prima intenzione nel sottogruppo SDE e i procinetici nel sottogruppo SDPP. Anche se il ruolo di Helicobacter pylori sembra modesto nella DF, la sua eradicazione permette di migliorare in modo duraturo alcuni pazienti. I trattamenti antidepressivi a basse dosi rappresentano il trattamento di seconda intenzione. L'ascolto del paziente e la rassicurazione sono indispensabili per la gestione di questa patologia.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Medicine and Dentistry (General)
Authors
J. Scanzi, M. Dapoigny,