Cirrosi alcolica

La cirrosi epatica è definita dal punto di vista istologico come una malattia diffusa del fegato, con presenza di una fibrosi arciforme che racchiude dei noduli di rigenerazione. Essa corrisponde all'evoluzione estrema della maggior parte delle malattie croniche del fegato e il consumo eccessivo di alcol ne è la causa più frequente in Francia. Tuttavia, solamente un terzo dei bevitori eccessivi sviluppa una cirrosi nel corso della vita. La cirrosi alcolica è a lungo asintomatica e compensata. Essa può essere totalmente inapparente o tradursi con un fegato duro con il bordo inferiore tagliente, la presenza di angiomi stellari, una riduzione moderata del tasso di protrombina o una trombocitopenia. Essa è diagnosticata in occasione della valutazione del consumo eccessivo di alcol o fortuitamente. Si devono eseguire una fibroscopia digestiva alta alla ricerca di varici esofagee e un'ecografia addominale con Doppler e si deve escludere un'altra eziologia (soprattutto dismetabolismo, epatiti virali B e C o sovraccarico di ferro). Si deve tentare di ottenere la sospensione del consumo eccessivo grazie alla gestione additivologica e si deve instaurare un monitoraggio regolare (screening del carcinoma epatocellulare e delle varici a rischio emorragico). La cirrosi diviene scompensata quando compare una complicanza, come l'ascite, l'emorragia digestiva o un'infezione. Lo scompenso è gravato da una pesante mortalità, ma, se il fattore scatenante viene trattato e se il paziente smette di bere, è possibile il ritorno a una cirrosi compensata e a una speranza di vita adeguata. Tuttavia, il rischio di insorgenza di un carcinoma epatocellulare persiste. La cirrosi alcolica rappresenta una delle indicazioni più frequenti di trapianto epatico, in caso o di scompenso persistente malgrado la disintossicazione o di insorgenza di un carcinoma epatocellulare di piccole dimensioni. Si deve insistere sulla prevenzione della cirrosi: identificazione precoce dell'abuso di alcol che permette una gestione additivologica prima della costituzione della cirrosi.