Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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3465232 | EMC - AKOS - Trattato di Medicina | 2008 | 10 Pages |
Abstract
L'invecchiamento della popolazione dei paesi occidentali si accompagna a un incremento considerevole del numero di insufficienti cardiaci anziani. Da oltre cinquant'anni il prolungamento della speranza di vita è di 3 mesi all'anno. Questa evoluzione è in parte legata al salvataggio e al mantenimento in vita di pazienti che in passato scomparivano prematuramente. Questi progressi riguardano particolarmente la gestione della malattia coronarica e la prevenzione dei fattori di rischio come l'ipertensione arteriosa (IA) o l'ipercolesterolemia. La storia naturale dell'aterosclerosi e delle sue complicanze acute ne è stata ampiamente modificata. La mortalità precoce legata a un infarto del miocardio è significativamente diminuita, ma il rischio di sviluppare una miocardiopatia ischemica e un'insufficienza cardiaca (IC) 107ndash;15 anni più tardi è relativamente maggiore. Allo stesso modo, anche la gestione terapeutica dell'IA, che resta troppo spesso mal adattata o mal seguita, è associata a un rischio maggiore di IC tardiva. Per tutte queste ragioni l'IC, che era già frequente in passato nella popolazione anziana, diverrà , nei prossimi decenni, uno dei grandi problemi di sanità pubblica associati al fenomeno dell'invecchiamento in Francia e nei paesi occidentali (Fig. 1).
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Medicine and Dentistry (General)
Authors
J.-P. Emeriau, F. Lamouliatte,