Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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4109457 | EMC - Otorinolaringoiatria | 2010 | 14 Pages |
Abstract
Gli ausili uditivi per via aerea rappresentano la stragrande maggioranza delle prescrizioni di protesi. à indispensabile che i medici otorinolaringoiatri abbiano delle conoscenze di base e cliniche solide e aggiornate riguardo ai diversi aspetti degli apparecchi acustici. Innanzitutto, occorre comprendere le ripercussioni neurologiche della sordità (plasticità di privazione) e della riabilitazione audioprotesica (plasticità di riabilitazione). In effetti, trattare un deficit uditivo mediante un apparecchio non si limita a interessarsi ai soli orecchi. In secondo luogo, chi prescrive un apparecchio acustico deve conoscerne i principi di funzionamento, le limitazioni, le possibilità e i limiti tecnologici. Infine, le indicazioni e le controindicazioni degli apparecchi acustici si sono evolute, imponendo di rimettere in discussione delle certezze antiche, al fine di non ridurre le possibilità di riabilitazione del paziente e di ipotizzare a ragion veduta altri tipi di protesi uditive (protesi per via ossea, impianti di orecchio medio, impianti cocleari o impianti uditivi del tronco cerebrale).
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Otorhinolaryngology and Facial Plastic Surgery
Authors
G. (Hospices civils de Lyon, Hôpital Ãdouard Herriot), S. (Hospices civils de Lyon, Hôpital Ãdouard Herriot), H. (Hôpital Ãdouard Herriot), Ã. (Hospices civils de Lyon, Hôpital Ãdouard Herriot),