Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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4109531 | EMC - Otorinolaringoiatria | 2008 | 19 Pages |
Abstract
La diagnostica per immagini trova indicazione solo dopo l'esecuzione di un esame clinico e rinoscopico; non deve pertanto essere eseguita in modo sistematico. Si pone l'indicazione al suo utilizzo per valutare la distribuzione della lesione e per ottenere una visione più precisa della morfologia e del contenuto delle cavità rinosinusali. Attualmente, è la diagnostica per immagini in sezioni (tomografia e risonanza magnetica) che partecipa all'iter diagnostico e terapeutico; dopo aver rimpiazzato l'esame radiologico standard. La tomografia (TC) spirale offre un'analisi anatomica dettagliata, su piani multipli, delle strutture nasali e sinusali e delle variazioni di pneumatizzazione che possono modificare i rapporti sinusali. Viene effettuata sistematicamente prima della chirurgia sinusale e può essere inquadrata in un programma di chirurgia assistita. La TC è molto sensibile nella diagnosi delle opacità sinusali, ma rimane poco specifica sulla loro natura. La risonanza magnetica (RM) studia in modo più pertinente il contenuto sinusale e i rapporti con le strutture meningee ed encefaliche; Non può sostituire la TC nell'analisi delle parti ossee, ma la completa nella valutazione delle formazioni neoplastiche e nell'analisi delle patologie sinusali che interessano la base del cranio.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Otorhinolaryngology and Facial Plastic Surgery
Authors
J.-C. Ferrie, J.-P. Fontanel, A. Delagranda, X. Dufour, J.-M. Klossek,