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4284601 EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale 2008 19 Pages PDF
Abstract
Il reflusso vescico-ureterale nell'adulto, sebbene più raro che nel bambino, rimane una patologia che è necessario sospettare e saper ricercare. Per il reflusso sintomatico su reni funzionanti, può essere proposta una terapia chirurgica sia a cielo aperto sia laparoscopica. Le varie tecniche chirurgiche si sono sviluppate nel corso del XX secolo parallelamente ai progressi nella conoscenza della fisiopatologia della giunzione ureterovescicale. Queste tecniche sono state classificate a seconda che prevedano o meno il rispetto dello iato ureterale (sopra- o infraiatali) e in funzione della via d'accesso utilizzata (endo- o extravescicale). Alcune tecniche storiche sono state abbandonate per lasciar posto ad altre più efficaci come quelle descritte da Cohen, Politano Leadbetter, Lich-Gregoir e Gil-Vernet. Con l'avvento della chirurgia laparoscopia, le tecniche definite «a cielo aperto» sono state adattate alla laparoscopia con successo. Le complicanze postoperatorie sono essenzialmente le stenosi dell'anastomosi ureterovescicale e gli insuccessi per persistenza del reflusso o comparsa di reflusso controlaterale. A volte, il reflusso vescicoureterale viene diagnosticato in un contesto clinico particolare (duplicazione dell'uretere, mega-uretere, vescica neurologica ecc.), che necessita di una gestione chirurgica specifica.
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Health Sciences Medicine and Dentistry Surgery
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