Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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4284639 | EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica | 2014 | 9 Pages |
Abstract
Il trattamento delle fratture articolari del calcagno si è notevolmente evoluto con il progredire dell'imaging. Il planning preciso della frattura basato sulla sede di frattura, il numero di frammenti articolari, il loro volume e il loro spostamento è ora ben codificato e le possibilità di ricostruzione tridimensionale fornite dalla tomografia computerizzata (TC) offrono una preziosa immagine preoperatoria. Nonostante i miglioramenti apportati alle placche di osteosintesi, i rischi cutanei legati alla via di accesso laterale hanno fatto nascere delle tecniche, definite mini-invasive, che prevedono avvitamenti percutanei, sollevamenti-cementazione con palloncini gonfiabili o inchiodamenti. Questi nuovi approcci terapeutici rimangono ancora da valutare su grandi serie e a lungo termine. Infine, permangono casi difficili in cui la ricostruzione dell'articolazione sembra al di sopra delle possibilità della chirurgia e in cui l'artrodesi subtalare immediata mantiene un proprio ruolo.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Surgery
Authors
M. Goldzak, P. Simon, P. Cronier,