Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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4284652 | EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica | 2012 | 10 Pages |
Abstract
La complessità e la grande varietà delle fratture dell'astragalo (totali, parcellari e lesioni osteocondrali del domo astragalico) lasciano spesso il chirurgo di fronte a numerosi interrogativi, in primo luogo la pertinenza di un trattamento ortopedico rispetto al trattamento chirurgico. Nel caso in cui un approccio chirurgico sia stato confermato, l'operatore deve inoltre scegliere accuratamente la via d'accesso che permette il migliore approccio a questo osso "segregato" e di decidere tra le differenti tecniche di osteosintesi descritte in letteratura. Numerosi Autori hanno dimostrato che il differimento dell'intervento di qualche giorno dopo il trauma non influisce sui risultati e che ciascuno può e deve trovare il tempo di pianificare la propria strategia chirurgica. Noi citiamo inoltre l'apporto dell'artroscopia che, apparsa da qualche anno, vede il proprio ruolo avere una conferma in questi traumi, aiutando il chirurgo che ha l'abitudine di utilizzarla.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Surgery
Authors
R. Mariey, V. Darcel, D. Chauveaux, O. Laffenêtre,