Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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4284678 | EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica | 2009 | 7 Pages |
Abstract
L'introduzione dell'artroprotesi e gli attuali progressi in questo campo hanno reso quasi obsolete le indicazioni all'artrodesi d'anca, anche se questa possibilità terapeutica deve sempre essere presa in considerazione nel soggetto molto giovane a fronte della prognosi incerta a lungo termine delle protesi d'anca. Le indicazioni attuali di tali tecniche sono sostanzialmente gli esiti post-traumatici non trattati con successo o esiti di artroplastica d'anca senza possibilità di ricorrere a un reimpianto protesico sia per motivi meccanici (ad esempio in caso di importante osteolisi) sia per motivi infettivi. In questi due casi la realizzazione di un'artrodesi d'anca resta un intervento delicato e può orientare verso la scelta di una resezione d'anca. Infine, la resezione d'anca rimane comunque valida in quelle categorie di pazienti in cui l'artroplastica comporta una controindicazione relativa o un rapporto rischi-benefici sfavorevole: si tratta spesso di pazienti con problemi neurologici per i quali la resezione d'anca permetterebbe la mobilità , di pazienti a rischio settico importante o con richieste funzionali ridotte.
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Health Sciences
Medicine and Dentistry
Surgery
Authors
S. Marmor, P. Piriou,