Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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4284712 | EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica | 2008 | 10 Pages |
Abstract
L'instabilità rotulea è definita da criteri clinci e radiografici. Il chirurgo deve ristabilire la congruenza femororotulea e l'allineamento dell'apparato estensore in modo da prevenire nuovi episodi di lussazione della rotula. Si definiscono gli interventi sulle parti molli, con la sezione del legamento alare esterno, la plastica del vasto mediale e la riparazione del legamento patellofemorale mediale, e le procedure sulle ossa, sia per permettere il riallineamento dell'apparato estensore mediante la medializzazione della tuberosità tibiale anteriore sia per correggere l'indice rotuleo in caso di rotula alta. In alcuni casi più rari, la forma della troclea può essere modificata mediante trocleoplastiche, di elevazione della faccetta trocleare laterale oppure di affossamento della troclea. La preparazione del planning preoperatorio consente di riscontrare le diverse anomalie morfologiche osservate e quantificate attraverso gli esami paraclinici (radiografie standard e tomografia computerizzata [TC]) in modo da correggere a una a una tali anomalie combinando le diverse tecniche chirurgiche.
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Health Sciences
Medicine and Dentistry
Surgery
Authors
D. Dejour, R. Prado, J. Mercado,