Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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4284749 | EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica | 2008 | 8 Pages |
Abstract
Nel mondo, un numero sempre maggiore di protesi di spalla viene impiantato in pazienti sempre più giovani con indicazioni diverse, ma soprattutto per trattare le fratture dell'omero prossimale, l'omartrosi primaria e le omartrosi eccentriche su cuffia lesionata. Nonostante i risultati pubblicati siano soddisfacenti, la frequenza media delle complicanze è dell'ordine del 10-16%. Le indicazioni alla revisione protesica a breve termine consistono soprattutto nei problemi di irrigidimento su capsulite o di instabilità . I differenti tipi di protesi (emiartroplastica, protesi totale anatomica e protesi inversa) sollevano problemi specifici a medio e lungo termine, come l'usura della glena ossea, lo scollamento dell'impianto glenoideo anatomico o lo scollamento dell'impianto sferico nei modelli invertiti. Ciò determina spesso un deficit del bone stock glenoideo, che occorre ricostruire in uno o due tempi chirurgici in modo da poter posizionare un nuovo impianto. Lo stelo omerale causa decisamente meno problemi, ma, in caso di revisione, occorre sostituirlo la maggior parte delle volte, con tutti i rischi e le difficoltà che ciò comporta. L'infezione è un'altra causa di revisione generalmente complesso e difficile da trattare e che può portare alla rimozione definitiva dell'impianto. Occorre ricordare che la chirurgia di revisione produce un tasso di complicanze molto più elevato rispetto all'artroplastica primaria e che, in tutti gli studi pubblicati o presentati di recente, il numero di revisioni iterative è importante.
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Health Sciences
Medicine and Dentistry
Surgery
Authors
F. (Chef de l'unité de pathologie de l'épaule et de traumatologie sportive), C. (Chef du service de chirurgie orthopédique A),