Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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4284767 | EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica | 2006 | 23 Pages |
Abstract
Le fratture del femore prossimale sono quelle di più frequente osservazione in traumatologia. Si verificano prevalentemente in soggetti anziani, affetti da osteoporosi, in seguito a traumi minori. Il sesso femminile è interessato in circa il 75% dei casi. Nonostante l'elevato numero di programmi di prevenzione, l'incidenza di queste fratture è in netto aumento, con conseguente rischio dì compromissione di gran parte dei sistemi di assistenza sociosanitaria. L'obiettivo del trattamento è quello di restituire ai pazienti, spesso di età avanzata, una funzione e un'autonomia simili a quelle presenti prima della frattura, nel modo meno aggressivo possibile, nel più breve tempo possibile e con il minore costo. Questo articolo illustra gli aspetti epidemiologici e socioeconomici, le differenti classificazioni delle fratture dell'anca e le opzioni terapeutiche in funzione del tipo di frattura e delle condizioni del paziente. Inoltre verranno presentate anche alcune fratture del femore prossimale che non rientrano nell'ambito delle fratture classiche dell'anziano: le fratture concomitanti dell'anca e della diafisi femorale che si riscontrano soprattutto nei giovani, le fratture isolate del grande e del piccolo trocantere, le fratture patologiche e le fratture da stress. La diagnosi ed il trattamento di queste fratture meno frequenti verranno ugualmente riportate.
Keywords
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Surgery
Authors
T. MD, P. MD, PhD,