| Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
|---|---|---|---|---|
| 4284773 | EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica | 2006 | 16 Pages |
Abstract
Quando la riparazione nervosa è impossibile o fallisce, la chirurgia palliativa può compensare le funzioni motorie essenziali della mano paralizzata. Essa può ragionevolmente trovare indicazione, a condizione che il quadro clinico sia stabile e che sia possibile seguire una specifica rieducazione postoperatoria. Tale chirurgia si basa su trasposizioni tendinee attive associate a metodiche passive di tenodesi e artrodesi. Queste tecniche, nello specifico, permettono di ripristinare le seguenti funzioni elementari: estensione del polso, estensione, flessione e funzioni intrinseche delle dita, abduzione, anteposizione e adduzione del primo metacarpo, flessione ed estensione dell'articolazione interfalangea del pollice.
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Surgery
Authors
M. (Professeur des Universités, chirurgien des Hôpitaux), J.-M. (Professeur des Universités, chirurgien des Hôpitaux),
