Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
---|---|---|---|---|
4284788 | EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare | 2015 | 17 Pages |
Abstract
La tecnica endovascolare di trattamento delle stenosi carotidee ha dimostrato la sua fattibilità e l'analisi degli studi clinici che la confrontano con la chirurgia tradizionale permette di precisare le rispettive indicazioni di queste due tecniche, a seconda dei sintomi, dell'anatomia dell'arco aortico e della lesione e dello stato del paziente. La tecnica è ormai ben codificata: la via d'accesso più spesso utilizzata è quella femorale, dei cateteri guida limitano i rischi e le difficoltà di superamento dell'arco aortico e i sistemi di protezione cerebrale e lo stenting limitano il rischio embolico. L'angioplastica carotidea offre gli stessi risultati immediati e tardivi della chirurgia, quando realizzata in pazienti giovani che presentano una stenosi stabile e un'anatomia favorevole e quando eseguita da un operatore esperto. I pazienti più anziani, con una stenosi sintomatica instabile e un'anatomia complessa, vanno, piuttosto, trattati chirurgicamente.
Related Topics
Health Sciences
Medicine and Dentistry
Surgery
Authors
J.-P. (Professeur des Universités-Praticien hospitalier, chef de service), J. (Praticien hospitalier),