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4284881 EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare 2008 11 Pages PDF
Abstract
In tutte le discipline la chirurgia in videoscopia implica una visione del campo operatorio in due dimensioni, la mancanza della sensazione tattile e uno strumentario specifico. La visione in due dimensioni viene rapidamente compensata dagli operatori esperti. Essa pone soprattutto difficoltà al momento delle suture arteriose. La mancanza di sensazione tattile rende più difficile la realizzazione dei diversi tempi operatori. Nelle vie d'accesso all'aorta addominale l'operatore deve orientarsi unicamente in funzione dei piani e dei reperi anatomici. Non è più possibile orientare la dissezione verso i tronchi arteriosi aiutandosi con la palpazione delle strutture e, in particolare, con la palpazione delle pulsazioni arteriose. A contatto con i tronchi arteriosi l'operatore non ha lo stesso controllo delle zone calcifiche o della fragilità della parete arteriosa prima di eseguire i clampaggi e le anastomosi. La specificità dell'accesso aortico in videoscopia è anche l'utilizzo di una tecnica per mantenere l'esposizione perché, contrariamente alla chirurgia tradizionale, non disponiamo di divaricatori o di valve per spostare la massa viscerale. Nel novembre 2000 abbiamo messo a punto una nuova tecnica totalmente videoscopica per il trattamento delle lesioni ostruttive aortoiliache (LOAI) gravi. A partire da questa esperienza abbiamo sviluppato il trattamento completamente videoscopico degli aneurismi dell'aorta addominale (AAA). La chirurgia videoscopica degli AAA comprende due tappe tecniche essenziali: la preparazione dell'aorta addominale, seguita dalla messa a piatto e dalla sostituzione protesica.
Keywords
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Health Sciences Medicine and Dentistry Surgery
Authors
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