Article ID | Journal | Published Year | Pages | File Type |
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4284892 | EMC - Tecniche Chirurgiche Vascolare | 2008 | 8 Pages |
Abstract
Sotto il nome di «insufficienza venosa cronica» si raggruppano i pazienti che, nella classificazione CEAP, vengono classificati C3 o C4-C6. Vengono trattati l'anatomia patologia e la fisiopatologia, e in particolare le anomalie del microcircolo, come anche gli elementi clinici, gli score venosi e la qualità di vita tipici dell'insufficienza venosa cronica. Le indagini sul microcircolo, che sono essenziali per la comprensione di questa patologia, rientrano nel campo della ricerca e non vengono realizzate nella pratica clinica. Al contrario, le indagini ultrasonografiche si impongono in tutti i pazienti allo scopo di stabilire la sede delle lesioni e il meccanismo fisiopatologico in causa: reflusso, ostruzione o la loro associazione. Quando si prende in considerazione una chirurgia venosa profonda ricostruttiva, il bilancio deve essere completato con esami complementari specifici. I metodi di trattamento possono essere classificati in due gruppi: non interventistici e interventistici. Nel primo la compressione elastica è l'elemento di base. Nel secondo si ritrovano la scleroterapia, la chirurgia a cielo aperto e le procedure endovascolari. Vengono analizzati i risultati di questi diversi metodi. Si discute ancora sulle indicazioni terapeutiche nell'insufficienza venosa cronica e, in mancanza di studi controllati randomizzati, non si possono proporre raccomandazioni definitive.
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Health Sciences
Medicine and Dentistry
Surgery
Authors
M. Perrin,