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8805869 EMC - Otorinolaringoiatria 2017 20 Pages PDF
Abstract
La poliposi nasosinusale (chronic rhinosinusitis with polyps nella letteratura anglosassone) è una rinosinusite cronica bilaterale caratterizzata dallo sviluppo di polipi nelle cavità nasosinusali. La sua prevalenza è stimata, nella popolazione generale, pari a circa il 4%. La poliposi nasosinusale può essere associata ad alcune malattie come la fibrosi cistica, la discinesia ciliare, le immunodeficienze e l'intolleranza all'aspirina e ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Deriva da un'infiammazione cronica della mucosa nasosinusale dove l'infiltrazione eosinofila è uno dei marker della malattia. Ma la sua fisiopatologia rimane ancora sconosciuta. Sono state sviluppate, nel corso degli ultimi trent'anni, numerose teorie che coinvolgono in particolare l'infezione micotica e il ruolo delloStaphylococcus aureus. La sintomatologia della poliposi è dominata dall'ostruzione nasale e dall'anosmia e da un minimo grado di rinorrea posteriore. È la forma di rinosinusite diffusa che compromette di più la qualità della vita. La triade di Widal (triade di Samter) associa tipicamente poliposi nasosinusale, asma e intolleranza all'aspirina e ai FANS. La prevalenza dell'asma è elevata nella poliposi nasosinusale; la ricerca di asma o di iperreattività bronchiale non specifica deve essere sistematica davanti ad ogni paziente con una poliposi. Il trattamento è sempre medico, eventualmente completato da un intervento chirurgico. I trattamenti medici si basano sui corticosteroidi, sia locali che sistemici. La chirurgia della poliposi si basa su una videochirurgia endonasale generalmente effettuata sotto controllo endoscopico. I criteri di selezione dei pazienti per la chirurgia sono dominati dall'importanza dei sintomi e dalla resistenza ai trattamenti medici.
Keywords
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Health Sciences Medicine and Dentistry Otorhinolaryngology and Facial Plastic Surgery
Authors
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