Sclerosi multipla e organizzazione della rieducazione

La sclerosi multipla è una malattia infiammatoria demielinizzante del sistema nervoso centrale. Si tratta della malattia neurologica più frequente nel soggetto giovane, a evoluzione remittente o progressiva. È responsabile di una disabilità in funzione della localizzazione delle placche, con un interessamento sensomotorio ma anche cognitivo e genitosfinterico. La fatica è uno dei sintomi principali. La sintomatologia varia da un soggetto all'altro. È necessaria una valutazione rigorosa per poter proporre il programma di rieducazione ottimale. La presa in carico rieducativa include cinesiterapia, terapia occupazionale, ortofonia, presa in carico psicologica e sociale, con nello stesso tempo la presa in carico sintomatica delle turbe vescicosfinteriche,della spasticità, del dolore, delle turbe della deglutizione. In funzione dello score Expanded Status Scale (EDSS) l'obiettivo della rieducazione varia. All'inizio della malattia ha un posto importante l'educazione terapeutica. Vengono affrontati temi differenti: gestione della fatica, attività fisica, turbe genitosfinteriche. Per i punteggi inferiori a 6 il programma di rieducazione viene orientato in funzione della sintomatologia: allenamento allo sforzo, lavoro sull'equilibrio, rinforzo muscolare... Per punteggi superiori la rieducazione è centrata più sui compensi, con l'utilizzazione di ausili tecnici e umani e sulla prevenzione delle complicazioni. Viene allora preso in considerazione l'uso della carrozzina. La rieducazione contribuisce a migliorare la qualità dela vita del paziente in qualsiasi stadio evolutivo. Così, una presa in carico da parte di uno specialista della disabilità deve essere introdotta precocemente, con un controllo regolare parallelo al controllo neurologico.