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عنوان انگلیسی مقاله ISI
Anestesia per endoscopia digestiva
ترجمه فارسی عنوان
بیهوشی برای آندوسکوپی گوارشی
کلمات کلیدی
کولونوسکوپی، کولنگ یوگرافی بازسازی شده با آندوسکوپی، آندوسکوپی گوارشی، آرامش آگاهانه جراحی، پروپوفول،
موضوعات مرتبط
علوم پزشکی و سلامت پزشکی و دندانپزشکی بیهوشی و پزشکی درد
چکیده انگلیسی
Circa due milioni di endoscopie digestive sono realizzati ogni anno in Francia, con il concorso di un'equipe di anestesia. Si tratta, il più delle volte, di interventi ambulatoriali, la cui morbilità è bassa, ma che riguardano, a volte, dei pazienti ricoverati molto anziani e/o con una classificazione dell'American Society of Anesthesiology (classe ASA) alta. I fabbisogni in sedazione per un'endoscopia alta diagnostica sono valutati a circa il 40% dei pazienti. La necessità della presenza di un anestesista per eseguire una simile sedazione è valutata diversamente nel mondo. La colangiografia retrograda si pratica in decubito laterale o ventrale e richiede una sedazione profonda per assicurare l'immobilità del paziente. L'intubazione è raramente necessaria, ma la misurazione della CO2 espirata, che permette, inoltre, la sorveglianza della frequenza respiratoria, è vivamente raccomandata. La colonscopia lascia all'anestesista libero accesso alla testa e alle vie aeree. Tutti i protocolli anestetici sono, quindi, possibili. L'anestesista deve saper adattare la sua tecnica al paziente e alle condizioni locali. L'agente anestetico principale è attualmente il propofol, idealmente somministrato in anestesia endovenosa a obiettivo di concentrazione (AIVOC), ma sono in corso dei lavori per valutare l'interesse del remifentanil in AIVOC in questa indicazione. Le complicanze delle endoscopie digestive sono rare, il più delle volte associate a un'ipossiemia, da cui l'interesse di somministrare sistematicamente dell'ossigeno al paziente. Tuttavia, questa somministrazione può a lungo nascondere la depressione respiratoria, il che sottolinea ancora l'importanza di monitorare la CO2 espirata e la frequenza respiratoria. Il 13% dei pazienti è trattato a lungo corso con degli anticoagulanti e/o degli antiaggreganti piastrinici (AAP). Per le endoscopie a basso rischio emorragico (comprese le biopsie), possono essere proseguiti le antivitamine K (AVK) o gli AAP.
ناشر
Database: Elsevier - ScienceDirect (ساینس دایرکت)
Journal: EMC - Anestesia-Rianimazione - Volume 19, Issue 3, August 2014, Pages 1-7
نویسندگان
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